L’erba sintetica per pratica sportiva è un prodotto tecnico studiato apposta per rispondere ad esigenze e standard specifici per ogni singolo gioco. Il primo studio di erba sintetica avviene in America, e più in particolare in Texas, ad opera di un gruppo di ricercatori della North Carolina State University “College of Textiles”, guidato da David Chaney (rettore dell’ateneo).
L’obiettivo era quello di creare una superficie con le stesse caratteristiche di un perfetto terreno da gioco naturale. Il primo campo realizzato fu lo stadio coperto Astrodome di Houston nel 1965; questo era un campo di Baseball e Football americano ed il mantenimento di un manto naturale al coperto per questo tipo di strutture e pratiche sportive richiedeva costi importanti; questo materiale ne rese significativamente più economico il mantenimento e ne permise un forte sviluppo negli anni 70, anche per campi all’aperto.
Nel 2004 l’IFAB (International Football Association Board) ha autorizzato l’utilizzo del manto sintetico nel gioco del calcio, fissandone e classificando le superfici in FIFA 1 Star consigliato, utilizzabile in ambito nazionale, e FIFA 2 Star consigliato o IATS, che possono essere utilizzati per le partite internazionali.
Successivamente sempre più società sportive e enti hanno spostato la loro scelta in questa direzione, capendo i vantaggi di questa alternativa.
Da anni Green System installa manti che rispondono ai requisiti delle più importanti federazioni e che hanno ottenuto certificazioni sportive nazionali ed internazionali, sia per quanto riguarda le prestazioni tecniche, sia per l’ambito della sostenibilità ambientale ed ecologica. Questo grazie a produttori che hanno attivato da anni una costante attività di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’innovazione dei prodotti e delle tecnologie.